Tisana al mirtillo, un vero toccasana per la tua salute

Tisana al mirtillo e benessere, un vero e proprio rimedio naturale che passa dalla tavola

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Prepara una tisana al mirtillo e migliora la tua salute!

Scegli rimedi naturali e facili da preparare, proprio come una semplice tisana al mirtillo, per ritrovare il benessere e la salute anche a tavola

Tisane e benessere, ecco quali scegliere

Il frutto del mirtillo è conosciuto da sempre come vera e propria manna dal cielo. Contrasta i radicali liberi, è un vero toccasana per le vie urinarie ed è particolarmente apprezzato come antiossidante, astringenteantinfiammatorioantibatterico ed antivirale. Ma se in cosmesi è preferibile l’olio essenziale o l’estratto (famosissimo anche l’olio di semi di mirtillo), in cucina è perfetto da consumare fresco o essiccato. Il suo sapore delicato e leggermente acidulo lo rende perfetto per preparare marmellate e composte di frutta. Una forma d’uso meno conosciuta è quella della tisana, pratica, veloce da preparare e profumatissima.

Ecco quindi come preparare una deliziosa e curativa tisana al mirtillo:

  • 200 ml di acqua bollente
  • 1 g di foglie essiccate o 1 cucchiaio di frutti essiccati

Una volta portata l’acqua ad ebollizione è sufficiente aggiungere le foglie o i frutti essiccati e lasciare in infusione per 5 minuti. Passato il tempo necessario si deve filtrare con un colino o con una garza. Se possibile è meglio non aggiungere zuccheri o altri dolcificanti alla tisana e consumarne 3 tazze al giorno, anche fredda. Per chi non può proprio resistere senza un tocco dolce può provare la stevia, un dolcificante naturale che non comporta tutte le controindicazioni dello zucchero!

Se si usano i frutti del mirtillo non ci sono effetti collaterali e si possono consumare senza alcun timore, mentre per quanto riguarda le foglie è bene avere alcuni accorgimenti per evitare fastidi.

Il frutto del mirtillo è particolarmente indicato per coloro che soffrono di disturbi visivi, di diarrea, di diabete e di fragilità capillare ed è invece da evitare in caso di disturbi renali.

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