Arricchisci la tua cucina con la tahina
Porta in tavola sapori nuovi dal mondo, scopri come usare la tahina, una salsa a base di sesamo che strizza l’occhio alla cultura orientale
Cucina dal mondo, ecco cosa provare
La tahina è una salsa a base di semi di sesamo, specialità della cucina mediorientale. E’ molto usata in tutto il mondo ormai come ingrediente della cucina naturale.
Il nome, spesso scritto tahin o tahini, è di origine araba, ed è uno dei condimenti più antichi conosciuti. La salsa ha una consistenza abbastanza densa, tale da renderla simile ad un burro morbido, mentre il profumo ricorda quello delle arachidi, con note meno dolci e intense, e il sapore è simile a quello delle noci tostate.
Per preparare la tahina si tostano leggermente i semi di sesamo bianco perché mantengano un sapore delicato senza retrogusto amaro, poi si macinano fino ad ottenere una farina finissima a cui viene aggiunto olio fino ad ottenere una crema morbida.
Nella cucina mediorientale si usa in molti modi diversi: al naturale con la pita, il tipico pane piatto e morbido, con le verdure crude o lessate, per accompagnare i falafel, per insaporire la carne, fritta o grigliata. Insieme ad hummus e babaganoush, di cui la tahina è uno degli ingredienti principali, è la base di moltissime ricette della cucina orientale.
A livello nutrizionale contiene molte proteine, Omega 3 e Omega 6 oltre a sali minerali, in particolare calcio, fosforo, magnesio.
E’ possibile acquistare la salsa già pronta ma è molto semplice anche prepararla in casa. Basta tostare velocemente in padella i semi di sesamo, farli raffreddare e pestarli nel mortaio o frullarli nel mixer con olio d’oliva, di semi o meglio di sesamo, fino a ridurli in una pasta. Si conserva tranquillamente in frigorifero e dura a lungo.