Spugne di mare, scegli solo quelle certificate da pesca sostenibile

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Spugne di mare da pesca sostenibile, la giusta scelta per la detersione del corpo nel rispetto dell'ambiente e dell'ecosistema marino

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Detersione naturale con le spugne di mare

Scegli il meglio per il tuo corpo, usa le spugne di mare per detergere la pelle, ma acquista solamente quelle certificate da pesca sostenibile

Cosmesi ecosostenibile, perché sceglierla

Le spugne di mare sono il modo più naturale per prendersi cura della pelle. La loro morbidezza unica e le naturali proprietà ipoallergeniche e antisettiche sono adatte anche alla pelle sensibile di bambini e anziani. Grazie a particolari enzimi marini vengono definite autopulenti, sono cioè in grado di inibire la crescita di batteri e la proliferazione di muffe. In più contengono naturalmente iodio e sali marini, noti per le loro proprietà purificanti e detossinanti.

Ma che cosa sono le spugne di mare? Si tratta di animali pluricellulari che vivono fissati sui fondali marini e si nutrono filtrando l’acqua e trattenendo micro alghe, batteri e protozoi. Colorazioni e dimensioni sono molto variabili e le misure vanno da pochi millimetri ad anche un paio di metri di lunghezza.

Ma le spugne di mare sono parte di un’equilibrato ecosistema marino. Per questo è fondamentale che siano certificate e che provengano quindi da un sistema di pesca disciplinato e controllato. Non si devono strappare dal suolo ma solo tagliarle nella parte più estrema in modo che inizino a ricrescere più folte e rigogliose.

Acquistare una spugna di mare certificata significa avere un prodotto 100% naturale, rispettoso dell’ambiente marino e dalla notevole durata (oltre un anno!). Le principali tipologie in commercio si dividono in: lavate e sbiancate. Le prime vengono semplicemente lavate al fine di rimuovere tutte le impurità e sono di colore marrone scuro. Le spugne sbiancate, invece, subiscono un trattamento con acqua ossigenata al fine di schiarirne il colore rendendole gialle. La qualità, comunque, rimane elevata in entrambi i casi.

Le spugne si utilizzano bagnate e, anche se da asciutte sembrano piccole, a contatto con l’acqua si gonfiano aumentando moltissimo il loro volume. Nel quotidiano si deve lavare la spugna al termine di ogni uso, sciacquandola sotto l’acqua corrente non troppo calda.

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