Proprietà della saponaria, la pianta officinale utile in casa e per l’uomo
Scopri tutte le qualità della saponaria, una pianta officinale decorativa ma anche molto utile per la produzione di detergenti e medicinali naturali per l’uomo
Saponaria, usala così
La saponaria è una pianta spontanea perenne che deve la sua fama alle virtù detergenti delle saponine che contiene. Si tratta di acidi contenuti in tutte le parti della pianta, specialmente nelle radici. Queste proprietà l’hanno resa una pianta molto usata per lavare gli abiti e soprattutto la lana prima dell’avvento dei detergenti industriali.
E’ originaria delle zone del nord Europa, e si adatta bene a climi rigidi e terreni umidi. Cresce spontaneamente lungo i sentieri e vicino alle siepi.
La saponaria è facilmente riconoscibile dal fusto cilindrico molto grosso e dai numerosissimi fiori bianchi o lilla che la rendono perfetta anche come pianta ornamentale.
La sua principale caratteristica è l’alta concentrazione di saponine, flavonoidi e vitamina C che la rendono utile per la cura della pelle, per detergere i tessuti e curare malattie come tosse e raffreddore. In fitoterapia se ne utilizza soprattutto la radice con funzione espettorante. Le saponine sono dei veri e propri diuretici naturali molto efficaci spesso abbinate a diete e trattamenti disintossicanti per potenziarne gli effetti.
E’ presente anche all’interno di detergenti naturali specifici per pelli problematiche e nei detergenti intimi.
Per quanto riguarda l’uso interno, però, occorre fare molta attenzione e rivolgersi ad un medico esperto prima di assumerla. La saponina, infatti, se consumata in dose eccessiva risulta tossica per gli organi interni e può arrivare ad essere letale per l’uomo.
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