Combatti il raffreddore con le spezie, prepara il vin brulé

vin brulé
Scopri la ricetta tradizionale del vin brulé, una delle bevande calde invernali ideali per combattere i sintomi del raffreddore e aiutare il corpo a riscaldarsi anche nelle serate più fredde

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Prepara il vin brulé e dimentica freddo e naso chiuso a causa del raffreddore

Prova a curarti naturalmente con il vin brulé, una bevanda riscaldante dal gradevole aroma speziato che aiuta ad eliminare tutti i fastidi del raffreddore nelle fredde serate invernali

Addio freddo e starnuti con le spezie, ecco come fare

Il vin brulé è una delle bevande invernali più diffuse in montagna. Aiuta a combattere il freddo e la presenza delle spezie è un ottimo alleato per sconfiggere il raffreddore.

Ne esistono tantissime varianti differenti in base alle zone, ma la base della ricetta tradizionale è sempre più o meno simile. Ecco quindi quali sono gli ingredienti necessari per preparare un ottimo vin brulé utile a rinfrancare l’organismo:

  • vino rosso
  • zucchero
  • cannella
  • noce moscata
  • chiodi di garofano
  • bacche di ginepro

Non occorre essere molto precisi con le dosi, si può variare in base al proprio gusto, l’importante è che ognuno ne abbia una tazza piena. La preparazione è molto semplice, si inizia mettendo a bollire il vino con le spezie in un pentolino a fuoco basso.

Per eliminare la maggior parte dell’alcol è necessario lasciare evaporare una parte del liquido mescolando di tanto in tanto per evitare che fuoriesca dal pentolino. Dopo circa 10 minuti il vin brulé è pronto. Si beve caldo dopo averlo filtrato per evitare l’ingestione delle spezie che può essere dannosa per l’organismo.

Il vino caldo, unito alle spezie, riscalda il corpo e proprio questo effetto riscaldante aiuta ad eliminare le tossine e libera le vie respiratorie.

A piacere, comunque, si possono aggiungere anche altre spezie e agrumi. Si abbinano benissimo anche anice stellato, zenzero, un pizzico di pepe, scorza di limone e mandarino. Anche il vino può variare, meno diffusa ma pur sempre valida è infatti la versione bianca del vin brulé preparata con vino bianco o rosato.

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