Spezie rare e preziose: il pepe di Selim
Porta in cucina piatti dalle note aromatiche particolari e delicate con il pepe di Selim, una spezia piacevolmente piccante che si sposa bene con tantissimi piatti
Spezie in cucina, ecco quali usare
Il pepe di Selim, chiamato anche pepe di Mohren, pepe della Magnolia o pepe Kani è una varietà di pepe africano coltivata per lo più in Ghana, Costa D’Avorio e Senegal.
Più che un vero e proprio pepe, però, si tratta di una spezia piccante, con un gusto che ricorda la noce moscata e la resina di pino. In realtà il Selim è il frutto di una pianta che appartiene alla famiglia della Magnolia. Non è nemmeno direttamente imparentato con la pianta del pepe tradizionale (Piper nigrum).
Prima dell’avvento del pepe nero dall’India il pepe di Selim era diffusissimo in tutta Europa.
Le bacche di questo pepe ricordano alcuni legumi, nella loro forma, simile a dei baccelli. Si presentano di colore marrone scuro, con una lunghezza che varia da 1,5 cm a 6 cm. Nel loro guscio si racchiudono i semi che a seconda della lunghezza della bacca possono essere da 1 a 8, mentre il colore del seme varia da un colore rosso arancio fino al nero.
Il pepe ha un gusto deciso, aromatico e leggermente amarognolo, racchiuso per lo più nel baccello che nel seme. L’aroma ricorda il pepe cubeba e la noce moscata.
L’uso in cucina è molto vario. Il Selim si abbina bene con piatti a base di pesce, pollame e tantissime verdure, specialmente quelle invernali come cavoli, rape e patate. Se la bacca è molto lunga si può usare tagliandola in più parti, e macinandola in base alla grana occorrente. E’ un’aroma perfetto anche per la besciamella, il purè di patate e le carni bianche.
Come tutte le spezie, si conserva bene se chiuso in un contenitore ermetico e protetto dalla luce solare in un luogo fresco e asciutto.