Trattamenti di bellezza professionali, il peeling chimico
Scopri tutte le caratteristiche di un trattamento per la pelle efficace ma anche rischioso, il peeling chimico
Bellezza della pelle e sicurezza
Il peeling chimico è un trattamento estetico che aiuta ad accelerare il rinnovamento cellulare attraverso l’uso di sostanze acide che stimolano l’esfoliazione e la produzione di collagene ed elastina. La pelle risulta rigenerata, più luminosa, liscia e con un colorito più uniforme. Il peeling chimico è utile anche per contrastare ed eliminare inestetismi come acne, cicatrici, discromie e per attenuare le smagliature.
Il peeling chimico è definito “chimico” appunto, perché è realizzato con dei particolari acidi esfolianti. I più comuni sono gli alfa-idrossicidi AHA, l’acido glicolico e l’acido salicilico. La concentrazione degli acidi determina la forza del peeling: più è elevata e più questi acidi arriveranno in profondità. Questo trattamento può essere svolto sia nei centri estetici che da personale medico. Solo i medici, però, possono utilizzare alte percentuali di acidi esfolianti, al di sopra del 30%. I centri estetici, invece, devono attenersi a composizioni di acidi che vanno dal 20% al 30%.
Il peeling si effettua applicando sulla pelle la soluzione di acidi per pochi minuti. Alla fine della seduta vengono applicate poi delle specifiche creme lenitive con il divieto di esporsi al sole. Questa tipologia di trattamento, infatti, non può essere eseguita in primavera e in estate.
Si tratta sempre di trattamenti invasivi, che vanno effettuati solamente da personale professionista. Durante l’applicazione è possibile che si manifesti bruciore, che scompare però rapidamente. Nei giorni successivi al trattamento è possibile inoltre che si verifichi un arrossamento o una desquamazione temporanea. Se ci si affida a personale non qualificato, però, ci sono diversi rischi. Uno dei maggiori sono infezioni o ustioni profonde. Dopo il trattamento è poi assolutamente indispensabile utilizzare una crema con schermo totale 50+ per alcune settimane, così da proteggere la cute dai raggi UV.