L’olio essenziale di Carvi possiede proprietà carminative, antispastiche, espettoranti e altre ancora
Il Carvi, noto anche come cumino dei prati o comino, è una pianta biennale appartenente alla famiglia Apiaceae, nativa dell’Europa e dell’Asia centro-occidentale e conosciuta nell’Africa nord orientale, ma coltivata sia in Europa, sia negli Stati Uniti d’America. In Italia è diffusa nelle zone subalpine e sull’Appennino settentrionale.
I suoi frutti oltre ad essere usati come spezia per aromatizzare liquori o in cucina, vengono molto usati anche nel campo dell’erboristeria per le sue virtù medicamentose, capaci di facilitare la digestione ed eliminare il meteorismo e per il leggero effetto antisettico intestinale.
Da essi si ricava anche l’olio essenziale, usato non solo nell’industria cosmetica per la sua fragranza, ma anche in fitoterapia per combattere alcune problematiche del corpo grazie alle sue proprietà e ai suoi benefici.
Proprietà e benefici dell’olio essenziale di Carvi
L’olio essenziale di Carvi possiede tantissime proprietà: è digestivo, carminativo, stomachico, eupeptico, antiparassitario, coleretico, colagogo, antispastico, mucolitico ed espettorante. Inoltre è calma lo stress, stimola il ciclo mestruale e la lattazione, ed è anche diuretico, antinfettivo, neurotonico e antifermentativo.
Esso è efficace per lo stomaco perchè coadiuva la digestione, favorisce il normale funzionamento dello stomaco, stimola l’appetito, facilita l’esplulsione di gas intestinali, calma i gonfiori e gli spasmi addominali o le coliche, rilassa la muscolatura liscia dell’intestino e ne regolarizza la peristalsi.
L’olio essenziale favorisce la secrezione della bile da parte del fegato (azione coleretica) e la sua successiva immissione nell’intestino (azione colagoga), favorendo così la digestione dei grassi e la disintossicazione del fegato.
Calma le contrazioni involontarie dei muscoli lisci, ricorrenti nelle persone asmatiche, che sono spesso causate dall’azione di molecole come l’acetilcolina e l’istamina, inibendo l’azione di queste molecole spasmogene.
Inoltre l’olio essenziale di Carvi contrasta lo sviluppo di parassiti, in modo particolare di vermi, e agisce a livello respiratorio facilitando la fluidificazione e l’espulsione dei muchi e libera di conseguenza le vie respiratorie.
Come utilizzarlo
Per ridurre i gonfiori, sedare gli spasmi muscolari e favorire il flusso mestruale, si può creare un olio per massaggi composto da 2 gocce di olio essenziale di Carvi e un cucchiaio di olio di mandorle dolci, da massaggiare su tutto l’addome.
Per problemi o infiammazioni alle vie respiratorie si può diffondere l’olio essenziale di Carvi nell’aria tramite diffusore d’essenze o umidificatori dei termosifoni, oppure si possono aggiungere 2-3 gocce di olio essenziale in una bacinella di acqua calda con cui praticare suffumigi.
L’olio essenziale è sconsigliato per l’uso orale, ma si può usare la spezia in cucina, la quale è molto efficace per combattere i disturbi legati all’apparato gastro-intestinale.
Controindicazioni
L’uso dell’olio essenziale è vietato per le donne in gravidanza o allattamento e per i bambini sotto i 6 anni. Come tutti gli oli essenziali, prima dell’utilizzo moderato è consigliabile rivolgersi al proprio medico di base o ad un farmacista al momento dell’acquisto.