Olio essenziale di Carum Ajowan: quali sono le proprietà e come usarlo

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Il Carum Ajowan è una pianta ombrellifera annuale originaria del Medio Oriente principalmente coltivata e utilizzata nel subcontinente indiano, e anche in Iran, in Egitto e in Afghanistan. Il suo olio essenziale è antinfettivo e stimolante immunitario, tonico generale, analgesico percutaneo, carminativo e afrodisiaco.

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L’olio essenziale di Carum Ajowan ha proprietà antinfettive, analgesiche e carminative

Il Carum Ajowan (Trachyspermum ammi L. Sprague), anche conosciuta come erba del vescovo, è una pianta ombrellifera annuale originaria del Medio Oriente principalmente coltivata e utilizzata nel subcontinente indiano, e anche in Iran, in Egitto e in Afghanistan.

Distillando i suoi semi si ricava un olio essenziale dall’odore aromatico, utile in caso di parassitosi cutanee e ascessi cutanei.

Proprietà e benefici dell’olio essenziale di Carum Ajowan

L’olio essenziale di Carum Ajowan è un forte antinfettivo e stimolante immunitario, tonico generale e analgesico percutaneo. Inoltre è conosciuto anche grazie alle sue proprietà carminative e afrodisiache.

Esso possiede proprietà antibatteriche, antivirali,
antiparassitarie e antimicotiche. Contiene fenoli, specialmente il timolo, ovvero molecole altamente antibatteriche che agiscono contemporaneamente svolgendo tre importanti azioni: attaccano gli agenti patogeni, creano delle condizioni sfavorevoli per il loro sviluppo e infine attivano il sistema psico-neuro-immuno-endocrino in modo che l’organismo possa formare il proprio meccanismo di difesa.

I fenoli (timolo) e i terpeni (para-cimene e gamma-terpinene) rendono l’olio essenziale un efficace tonificante e stimolante dopo qualche giorno di utilizzo.

Inoltre la molecola para-cimene, contenuta nell’olio essenziale di Ajowan, è efficace nel trattamento di dolori tendino-muscolari od osteo-articolari.

Come utilizzarlo

Per curare gli ascessi cutanei come paronichia e foruncoli, è possibile diluire 1 goccia di olio essenziale in 6 gocce di olio vegetale e applicare sull’infezione, 2 volte al giorno mattina e sera, per 7-10 giorni fino a quando l’ascesso non scompare.

Contro le parassitosi cutanee quali scabbia e tigna, bisogna diluire 1 goccia di olio essenziale in 9 gocce di olio vegetale e applicare sulle zone colpite, evitando la zona anogenitale. Dopodiché ripetere l’operazione mattina e sera fino alla completa scomparsa dei sintomi (rossore e prurito). Nel caso dopo 3 settimane i sintomi persistono, bisogna sospendere il trattamento per 1 settimana e ripetere un ciclo di 3 settimane.

Controindicazioni

L’uso dell’olio essenziale di Saro è vietato per le donne in gravidanza o allattamento e per i bambini sotto i 6 anni.

Essendo dermocaustico e irritante per la pelle, prima di applicarlo sulla cute si consiglia di testarlo per evitare qualche reazione allergica e diluirlo in un olio vegetale in una concentrazione del 10-15%.

È vietato l’uso dell’olio essenziale per le persone ipertese e diabetiche. Inoltre, essendo epatotossico, non bisogna assumerlo per via orale e utilizzarlo per periodi di tempo prolungati se non sotto prescrizione medica.

Come tutti gli oli essenziali, prima dell’utilizzo moderato è consigliabile rivolgersi al proprio medico di base o ad un farmacista al momento dell’acquisto.

Olio essenziale di Saro: proprietà e usi

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