L’olio essenziale di Cajeput ha proprietà anticatarrali, antimicotiche, purificanti, toniche e molte altre
La Melaleuca leucadendra è un albero appartenente alla famiglia delle Mirtacee originaria del Vietnam.
Dai rami più giovani della pianta e dalle sue foglie, tramite distillazione per corrente di vapore viene estratto l’olio essenziale di Cajeput dall’odore intenso e aromatico, noto per le sua azione purificante e antinfettiva, che interessa soprattutto le vie respiratorie, la pelle e i capelli.
Proprietà e benefici dell’olio essenziale di Cajeput
L’olio essenziale di Cajeput è un efficace anticatarrale, espettorante, antivirale, antimicotico, radioprotettore, astringente e tonico cutaneo, antibatterico, decongestionante venoso, flebotonico, ma anche analgesico, antinfiammatorio, repellente per gli insetti e immunomodulante.
Grazie alla molecola 1,8-cineolo, che è in grado di stimolare le ghiandole mucose, favorisce la fluidificazione dei muchi e ne facilita l’espulsione liberando così le vie respiratorie.
L’1,8-cineolo è anche un buon antivirale, soprattutto quando la sua azione viene potenziata da alcol monoterpenici, come in questo caso, perchè l’olio essenziale di Caieput contiene anche alfa-terpineolo. Il limonene inoltre agisce su Aspergillus niger e Penicillium digitatum.
Alcuni componenti di quest’olio essenziale svolgono un’azione protettiva contro le radiazioni ionizzanti.
L’olio rassoda anche la pelle, restringe i pori, ripara la pelle screpolata, cicatrizza le piccole ferite e contrae i capillari.
Le molecole 1,8-cineolo, alfa-pinene e alfa-terpineolo possiedono proprietà battericide in grado di agire su polmoni, apparato urinario e intestino e svolgono un’azione antifettiva molto efficace. L’1,8-cineolo è attivo sullo Staphylococcus aureus, l’alfa-terpineolo invece è un alcol monoterpenico.
Infine l’olio essenziale di Cajeput favorisce una migliore circolazione sanguigna, in quanto aumenta la tonicità delle pareti venose.
Come utilizzarlo
Per combattere la bronchite, si può diluire 1 goccia di olio essenziale di Cajeput in 4 gocce di olio vegetale e applicare sul torace e sulla parte superiore della schiena, 4 volte al giorno per 10 giorni.
In caso di herpes e herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio) bisogna diluire 1 goccia di olio essenziale in 4 gocce di olio vegetale e applicare sull’infezione, 8 volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi.
Per contrastare la caduta dei capelli è possibile diluire 3 gocce in un pò di shampoo e applicare ad ogni lavaggio.
Controindicazioni
L’olio essenziale di Cajeput è vietato per le donne in gravidanza o allattamento e per i bambini sotto i 6 anni.
Essendo allergizzante per la pelle, prima di applicarlo sulla cute si consiglia di testarlo per evitare qualche reazione allergica e diluirlo in un olio vegetale in una concentrazione del 20%.
Le persone epilettiche devono chiedere consiglio al proprio medico prima dell’utilizzo. Inoltre non bisogna utilizzarlo per periodi di tempo prolungatisenza consulenza medica.
L’olio essenziale di Caieput non deve essere utilizzato in caso di predisposizione all’asma e l’impiego in aerosol va evitato. Può essere diffuso nell’ambiente puro, tuttavia è consigliabile diluirlo in altri oli essenziali in concentrazioni dal 20 all’80%, anche in presenza di donne in gravidanza, neonati o bambini.
Come tutti gli oli essenziali, prima dell’utilizzo moderato è consigliabile rivolgersi al proprio medico di base o ad un farmacista al momento dell’acquisto.