Oli essenziali: come si conservano e quanto durano una volta aperti

Come conservare e per quanto tempo gli oli essenziali per uso cosmetico per evitare di causare reazioni avverse sulla pelle

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Conservazione e durata degli oli essenziali

Scegli solo il meglio per la tua pelle e per i tuoi cosmetici homemade, ecco come conservare e per quanto tempo gli oli essenziali in sicurezza

Cosmesi naturale e sicura, le regole di conservazione

Gli oli essenziali sono uno degli ingredienti cosmetici più pregiati e delicati. Oltre ad un utilizzo consapevole e preciso bisogna anche averne cura in maniera molto più attenta rispetto ad altre materie prime.

La durata degli oli è diversa in base alla tipologia, ma le regole di conservazione valgono per tutte le essenze. Non si devono mai travasare in altri contenitori, mai lasciarli aperti e soprattutto riporli in spai freschi e al riparo dalla luce diretta e dall’umidità.

Gran parte degli oli essenziali si conserva per tanti anni. Alcune essenze, addirittura, migliorano con l’invecchiamento! Nonostante ciò, la corretta conservazione è fondamentale.

Ogni essenza mantiene invariate le sue caratteristiche per un tempo diverso. Le meno durature sono quelle ottenute per spremitura a freddo.

Ecco quindi un breve riepilogo della durata degli oli essenziali più conosciuti ed utilizzati:

  • arancio dolce, mandarino, limone, bergamotto, pompelmo e lime: circa 1-2 anni
  • basilico, camomilla comune, camomilla romana, pepe nero, cipresso, lemongrass, melissa e Tea tree: dai 2 fino ai 3 anni
  • lavanda, anice, cannella, citronella, gelsomino e timo: dai 3 ai 4 anni circa
  • menta piperita, salvia, valeriana e ylang-ylang: dai 4 ai 5 anni circa
  • sandalo, patchouli e vetiver: indicativamente, dai 6 agli 8 anni

In qualsiasi caso, è sempre opportuno far riferimento a quanto riportato sulla confezione dell’olio essenziale acquistato.

E’ bene ricordare, inoltre, che la durata è sempre collegata alla corretta conservazione e che in caso di cattivo odore, alterazione del colore o dello stato visivo dell’olio è meglio gettare via tutto per evitare reazioni avverse sulla pelle.

E se vuoi recuperare gli oli essenziali scaduti ma non vuoi usarli per la cosmesi prova a realizzare delle candele profumate fai da te, belle e utili per profumare la tua casa!

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