Porta in tavola gusto e benessere aggiungendo la nigella sativa alle tue ricette
Prenditi cura del corpo dall’interno anche a tavola usando erbe e spezie come la nigella sativa, piccoli semi neri che insaporiscono i piatti e proteggono l’organismo
Nigella sativa, ecco come usarla al meglio
La nigella sativa, conosciuta anche con il nome di cumino nero o coriandolo romano, è una spezia dall’aroma di cipolla e dal gradevole retrogusto agrumato. E’ una pianta originaria dell’Asia e già usata dagli egizi per la mummificazione e come pianta ornamentale.
Dai fiori appassiti si estraggono i semini neri, che sono la parte saporita della pianta. I semi possono essere raccolti quando il baccello si colora di marrone: basta schiacciarlo per farli fuoriuscire dal loro involucro. I semi sono molto ricchi di carboidrati, oli vegetali, Omega 3 e Omega 6, proteine, olio essenziale ed enzimi. Si usano in cucina ma non solo, sono infatti considerati anche un ottimo antibiotico e antinfiammatorio naturale.
Dai semi si ricava anche un pregiato olio essenziale utile per purificare gli ambienti, combattere la tosse e anche per stimolare la crescita dei capelli. In particolare, in campo tricologico, l’azione riscaldante che stimola la circolazione sottocutanea è provata e rende la nigella sativa uno degli ingredienti più utilizzati nei rimedi contro la caduta dei capelli.
In cucina il sapore deciso e aromatico dei semi di cumino nero si sposa benissimo con pane, focacce, insalate e per insaporire pesce e verdure. Basta spolverizzare i semi tostati sulle pietanze per dare un tocco particolare ai piatti.
Come tutte le erbe e le spezie, però, anche la nigella sativa ha diverse controindicazioni. E’ assolutamente sconsigliata in gravidanza, specialmente nei primi mesi, perché può causare contrazioni uterine molto pericolose.
E per una speciale sferzata di energia prova anche il ginseng, la radice tonificante e stimolante che combatte lo stress!