Lievito madre, ecco perché è così diverso dal lievito di birra
Scopri le caratteristiche del lievito madre, una pasta acida che favorisce una crescita degli impasti più naturale e delicata rispetto al lievito di birra e a quello chimico
Non tutti i lieviti sono uguali, scopri la pasta madre
Il lievito madre, o pasta madre, è l’agente lievitante più antico e usato dall’uomo per la panificazione casalinga e industriale. Si tratta di una pasta acida più o meno liquida che usata in percentuale diversa in base agli impasti permette una crescita naturale e delicata del composto.
Tecnicamente è un organismo vivo che va nutrito e rinforzato ogni giorno. Partendo da acqua e farina (a volte da sole, altre addizionate di ingredienti che ne favoriscono la crescita) si ottiene un composto che può essere solido oppure liquido (il cosiddetto licoli) in cui i microorganismi naturalmente presenti nella materia prima si moltiplicano. Nella pasta madre sono quindi presenti diversi tipi di batteri. Il più conosciuto è il Lactobacillus. In commercio esistono bustine di pasta madre essiccata addizionate con lievito di birra. Uniti insieme permettono la crescita dell’impasto sfruttando la velocità del primo e il sapore del secondo.
La sostanziale differenza fra lievito di birra e pasta madre è la composizione. Nel lievito di birra c’è solo il lievito, nella pasta madre sono presenti moltissimi microorganismi diversi. Il lievito madre, inoltre, non è sempre pronto all’uso. E’ necessario rinfrescarlo ogni giorno o settimana aggiungendo al panetto nuova acqua e farina per permettere la continua crescita.
Per quanto riguarda i tempi di lievitazione, inoltre, il lievito di birra è molto più rapido, mentre la pasta madre impiega più tempo ma rende l’impasto più digeribile ed aromatico.
E se vuoi conoscere tutti i segreti della lievitazione scopri le caratteristiche del lievito di birra e come utilizzarlo!