Come si distingue un decotto da un infuso e perché non possono essere utilizzati allo stesso modo?
Per preparare un cosmetico naturale, ma anche per coccolarsi con un momento di relax un infuso o un decotto possono essere la soluzione, ma che cosa sono veramente e come si distinguono? Ecco le principali differenze
Utilizza le erbe nel modo giusto con un infuso o un decotto!
Per curarsi, creare un cosmetico naturale o semplicemente berli, gli infusi e i decotti sono l’ideale, ma non sono la stessa cosa e non vanno preparati nello stesso modo per non perdere tutte le proprietà delle piante.
Il classico the o la tisana che abbiamo tutti preparato almeno una volta corrispondono perfettamente alla descrizione di infuso, un liquido portato ad ebollizione in cui sono state messe in infusione, appunto, le parti vegetali per un certo periodo di tempo. A seconda dell’utilizzo e del tipo di erba utilizzata i tempi di infusione sono più o meno lunghi, se si tratta di una tisana solitamente non superano i cinque minuti, mentre per utilizzi cosmetici possono essere lasciati in immersione più a lungo.
Un decotto, invece, si prepara immergendo le parti vegetali in acqua fredda e si porta il tutto ad ebollizione per almeno tre minuti, dopo di che si lascia raffreddare e si filtra. Questo tipo di procedimento fa sì che vengano mantenuti intatti tutti i principi attivi delle piante utilizzate e che il decotto abbia uno scopo più curativo rispetto all’infuso.
Esiste anche un terzo tipo di liquido a base vegetale che si ottiene per infusione a freddo, ed è il macerato. I macerati si preparano lasciando le parti vegetali in immersione anche diversi giorni mescolando di tanto in tanto e non sono quasi mai destinati al consumo alimentare mentre sono spesso utilizzati come impacchi di bellezza o lenitivi.
Un’altra base utilizzata per i cosmetici naturali sono gli oli vegetali, clicca qui se vuoi conoscerne le proprietà e gli usi più diffusi.