Curati naturalmente con i fiori di ibisco
Aiuta il tuo organismo a tenere sotto controllo colesterolo e ipertensione con un alleato tutto naturale, l’ibisco
La salute dalle piante, ecco quali usare
L’ibisco è un arbusto appartenente alla famiglia delle Malvacee originario dell’India e oggi coltivato e diffuso in diverse zone del mondo. E’ noto anche con il nome di Carcadè, Karkadè o Tè rosa dell’Abissinia.
La parte della pianta con il più alto contenuto di sostanze medicinali è il calice dei fiori, che durante la fioritura diventa carnoso e di colore rosso o viola.
La pianta contiene acido ibiscico, acido ascorbico, acido malico, acido citrico e acido tartarico che le conferiscono un sapore leggermente acidulo. Sono invece le antocianine le sostanze alle quali si deve la colorazione rossa. L’insieme di questi elementi è ciò che rende l’ibisco così ricco di proprietà curative.
L’infuso di carcadè è una bevanda ideale per il consumo estivo grazie al suo sapore delicato e all’azione rinfrescante e dissetante. Ma non è solo un piacevole tè freddo, infatti, grazie ai nutrienti di cui è ricco, possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antipiretiche, analgesiche, antibatteriche ed è capace di agire sull’ipertensione e sull’eccesso di colesterolo nel sangue.
In medicina si usa nel trattamento dell’ipertensione lieve come coadiuvante delle terapie tradizionali e anche per ridurre i livelli di colesterolo LDL e dei trigliceridi.
A differenza di molte altre piante si può dire che il carcadè non abbia effetti collaterali rilevanti e risulti essere un rimedio naturale molto ben tollerato. Prima dell’uso a fini medici, però, è sempre meglio chiedere un parere professionale perché sembra che possa avere interazione con alcuni farmaci, tra cui il paracetamolo.
Ma le piante che fanno bene all’organismo sono davvero molte. Scopri subito tutti i benefici del crescione, un vero e proprio antibiotico naturale!