Harissa, usala in cucina per insaporire tante pietanze
Porta in tavola sapori nuovi con la Harissa, una miscela di spezie usata anche come salsa tipica della cucina nordafricana
Cucina con le spezie, ecco quali provare
La Harissa è una miscela di spezie piccanti e non solo tipica della cucina nordafricana. E’ diffusa per lo più in Marocco, Libia, Tunisia e Algeria. Gli ingredienti che la compongono non sono sempre gli stessi, ogni famiglia ha la sua versione personale. In ogni caso sono sempre presenti peperoncino, aglio, coriandolo, olio di oliva e sale, poi spesso si aggiungono menta, semi di carvi o cumino in base al piatto che si vuole insaporire.
Si usa sia in polvere così com’è, oppure sotto forma di salsa aggiungendo tahin, yogurt e a piacere anche del limone. La salsa Harissa è una delle più utilizzate in tutto il medio oriente come accompagnamento a vari piatti. Il suo nome significa appunto pestare, battere, quindi più che una salsa la consistenza è paragonabile a quella del pesto genovese, ed è perfetta anche per condire crostini e fette di pane.
In commercio si trova facilmente sia in polvere che già miscelata come salsa, ma volendo è possibile anche prepararla in casa scegliendo il grado di piccantezza e le spezie da usare. In questo caso occorre armarsi di pazienza poiché la lavorazione è piuttosto lunga. I peperoncini, privati dei semi, infatti, devono rimanere a bagno per qualche ora, e, alla fine della preparazione la salsa pronta deve riposare almeno 12 ore prima di poter essere gustata. Se si vuole una versione più piccante si può anche aggiungere del peperoncino di cayenna frantumato alla miscela.
Ma questa non è l’unica salsa capace di portare un tocco d’Oriente in cucina. Prova subito il berberè, il mix di spezie etiope che risveglia il sapore dei tuoi piatti!