Tutte le qualità della farina di farro, una farina antica presente nella dieta dell’uomo già dalla preistoria
Riscopri la farina di farro, una farina ricca ottenuta da un cerale forte e resistente che accompagna da sempre l’uomo nella sua evoluzione
Farina di farro, ecco come usarla
La farina di farro è un prodotto antico che negli ultimi anni ha ripreso piede prepotentemente nelle cucine di tutto il mondo grazie alla sua versatilità e naturalezza.
Si ottiene dalla macinatura e dalla lavorazione dei semi del farro che vengono commercializzati in due varianti, decorticato o perlato.
E’ molto più facile da digerire rispetto alle farine tradizionali grazie agli amidi che la compongono, ma non è un tipo di farina gluten free, quindi non è adatta per i celiaci.
A livello nutrizionale è molto ricca di proteine e vitamine del gruppo B e contiene anche alcuni amminoacidi essenziali carenti negli altri tipi di cereali. Inoltre, l’elevato contenuto di fibre la rende ottima sia come saziante nei regimi alimentari dietetici che per regolare il transito intestinale in modo naturale.
In cucina la farina di farro è utilizzata principalmente per la produzione di dolci, pasta e pane. I prodotti da forno impastati con questa farina hanno un gusto molto più aromatico rispetto a quelli prodotti con farina di frumento integrale che mantengono sempre un retrogusto amaro.
L’unico motivo per cui la farina di farro è ancora considerata un prodotto di nicchia è legato principalmente ai costi elevati di produzione. Proprio per questo è considerata meno conveniente rispetto alla farina bianca classica ed è meno diffusa. Per produrre farina dai chicchi, infatti, non è sufficiente macinarli, ma vanno prima decorticati per eliminare la scorza esterna.
Ma il farro non è l’unico cerale antico usato ancora oggi nelle cucine di tutto il mondo. Scopri anche tutte le qualità della farina di grano saraceno e come usarla!