Benessere in tavola con il dragoncello, la pianta gustosa e ricca di virtù medicinali
Porta in tavola il benessere usando il dragoncello nelle tue ricette e scopri tutti i benefici di questa pianta spontanea che fa bene a tutto il corpo
Gusto e salute in cucina, ecco come fare
Il benessere passa anche dalla tavola, e il dragoncello è una delle piante più ricche di virtù medicinali oltre che di gusto.
Conosciuto anche come estragone è una pianta perenne originaria dell’Asia centrale. Si riconosce facilmente dai fiorellini verde/giallo che compaiono in primavera e dalle foglie sottili dal colore brillante. Le due varietà principali sono il dragoncello francese e quello siberiano. Il primo ha un sapore più forte e aromatico mentre il secondo è più delicato.
Oltre che per l’uso alimentare è conosciuto anche per le spiccate proprietà digestive. Bere un infuso di foglie dopo i pasti favorisce la digestione e l’eliminazione di gonfiori addominali. Ha un forte potere antisettico naturale, utile per combattere il mal di gola e le infiammazioni del cavo orale. Masticare foglie di dragoncello è un rimedio per alleviare il mal di denti conosciuto fin dall’Antica Grecia.
Il sapore del dragoncello è deciso e aromatico, con un leggero sentore pepato. Funge da esaltatore di sapidità naturale, aiutando a ridurre la quantità di sale nelle pietanze. In più favorisce la depurazione dell’organismo stimolando la diuresi e combattendo l’inappetenza.
In cucina si usa quasi solamente fresco perché essiccato perde la maggior parte del suo aroma. E’ usatissimo nelle ricette francesi per arricchire salse, tartine, piatti a base di carne, zuppe e verdure. Si possono anche aromatizzare olio e burro con il dragoncello sminuzzato per condire i piatti già pronti.
Ma questo non è l’unico alleato della salute naturale. Scopri tutti i benefici della manna e tutte le sue qualità benefiche per l’organismo!