Alla scoperta del cumino, una delle spezie più famose della cucina e della medicina orientale
Dai un tocco di sapore in più ai tuoi piatti con il cumino, e scopri anche per quali altri usi è indicata questa famosissima spezia dalle numerose virtù medicinali
Cumino, aggiungilo subito alla tua dispensa
Esistono diverse specie di cumino, alcune più gradite in Oriente altre in Occidente, ma tutte con le stesse qualità nutrizionali e curative. Le più conosciute sono il cumino nero, il cumino dei prati e la Nigella Sativa, diffusa solamente in poche zone dell’Asia.
I semi, che sono la parte commestibile della pianta assieme alle foglie, sono lunghi circa 5 millimetri e somigliano ai semi d’anice o di finocchio, ma sono più piccoli e più scuri. Il loro sapore è piccante e amaro mentre il loro odore è pungente, muschiato, con lievi note balsamiche.
Possiede numerosissime proprietà medicinali, è utile contro il raffreddore, la tosse e i gonfiori e le coliche intestinali, ma ha anche proprietà digestive e disinfettanti. Si assume sotto forma di decotti e tisane ma anche come impacco e unguento da applicare sulla pelle.
In Europa l’uso del cumino in cucina non è molto diffuso, ma generalmente si sposa bene con legumi, formaggi, piatti di verdure e carne. Nella cucina libanese si possono trovare anche piatti dolci a base di questa spezia che hanno un sapore davvero particolare. Tostare i semi in padella prima di aggiungerli alle pietanze ne esalta maggiormente l’aroma e rende unico il sapore dei piatti.
Di per sé l’uso di questa spezia non ha controindicazioni particolari, ma è bene sempre evitarne l’abuso e l’assunzione in gravidanza.
Ma il cumino non è l’unica spezia poco conosciuta ricca di proprietà medicinali utile in cucina e anche per il benessere del corpo. Scopri subito il cardamomo e le qualità che lo rendono così speciale!