Impariamo ad utilizzare i conservanti naturali, preziosi per mantenere al meglio i prodotti cosmetici fatti in casa
Non bisogna pensare che solo i prodotti industriali o di poca qualità abbiano bisogno di conservanti, infatti, i prodotti naturali si degradano più velocemente rispetto agli altri, ecco quindi come scegliere i conservanti naturali giusti.
Proteggi i tuoi cosmetici con i conservanti naturali!
Creare cosmetici naturali è la scelta etica e bio per eccellenza, ma anche i prodotti migliori hanno bisogno di un aiuto per mantenersi al meglio e durare a lungo. La lavorazione casalinga dei prodotti, infatti, rende i prodotti soggetti al contatto con batteri e germi che possono compromettere la stabilità dei composti.
Scopriamo quindi quali sono i tipi di conservanti più diffusi e come usarli.
Il primo tipo è il Ravanello fermentato, noto anche con il nome commerciale di Leucidal. Svolge un’azione ad ampio spettro contro batteri e funghi, ma conserva per un periodo più limitato rispetto ad altri conservanti.
La seconda possibilità è utilizzare in combinazione Potassio sorbato e Sodio benzoato. Dosati insieme hanno un’efficacia molto ampia ma sono adatti solamente per i cosmetici con PH intorno a 5.5.
La terza alternativa, adatta per la maggior parte dei cosmetici autoprodotti è il Cosgard. E’ un composto formato dall’unione di Alcol benzilico e acido deidroacetico che preservano i composti dall’attacco di batteri e funghi.
Tutti i conservanti si utilizzano in percentuale diversa in base alla formulazione del cosmetico e agli ingredienti utilizzati.
E’ possibile anche realizzare formule cosmetiche senza l’uso di conservanti naturali. In questo caso, però, è bene prepararne una piccola quantità di volta in volta e consumarla nel giro di qualche giorno per evitarne il deperimento.
E se vuoi saperne di più sugli ingredienti presenti nei tuoi cosmetici scopri anche tutto ciò che c’è da sapere sui Gelificanti Naturali e sul loro utilizzo sia in cucina che in cosmetica.
