Alla scoperta della calendula, una pianta ricca di principi curativi naturali utilizzati in medicina ed erboristeria
Scopriamo come utilizzare al meglio i fiori di calendula, perfetti per combattere infiammazioni e fastidi in modo naturale e sicuro per il benessere del corpo
Prova subito i benefici della calendula!
La calendula è una pianta erbacea caratterizzata da fiori giallo arancio di medie dimensioni che cresce spontaneamente nella regione mediterranea e si può raccogliere in primavera ed estate. I suoi fiori sono conosciuti e utilizzati fin dall’antichità per i loro benefici e le capacità curative.
Le proprietà che la rendono così utile in erboristeria sono sicuramente quella antinfiammatoria e quella antibatterica.
Ecco quali sono i principali utilizzi in medicina:
- combattere i dolori mestruali
- regolarizzare il ciclo mestruale
- alleviare i fastidi di gastrite e colite
- curare arrossamenti e scottature
- favorire la cicatrizzazione delle ferite
- rinforzare le vene
A seconda dello scopo per cui viene utilizzata si può assumere fresca o essiccata sotto forma di infuso, tintura o pomata.
Ma da cosa derivano tutti questi benefici? Le proprietà curative della calendula sono da attribuire per lo più dalla presenza di antiossidanti, flavonoidi, carotenoidi, fitosteroli e oli essenziali. Tutti questi componenti svolgono un’azione stimolante nei processi cellulari e aiutano il corpo a reagire più velocemente combattendo infiammazioni e batteri.
Un ualtro uso, altrettanto importante, è quello in cucina. La calendula, infatti, si presta benissimo anche per essere mangiata ed è ottima sia cotta che cruda. Si possono preparare coloratissime insalate, risotti, aromatizzare il pesce e donare un tocco di colore a creme e salse.
Al momento non sono conosciuti effetti dannosi legati a questa pianta, ma prima di utilizzarla è sempre bene consultare un medico per valutarne la sicurezza.
Ma la calendula non è l’unica pianta dalle spiccate capacità curative, scopri anche tutti i benefici della Malva Selvatica e come utilizzarla!