Olio essenziale di benzoino, particolarità e usi
Scegli rimedi naturali per il tuo benessere, prova l’olio di benzoino e come usarlo per curare corpo e mente
Oli essenziali, quali usare
Il benzoino è un arbusto originario di Sumatra, Indonesia, e può arrivare fino a 12 metri d’altezza. L’olio essenziale che si ricava dalla pianta non proviene dai fiori o dalle foglie, ma dalla resina prodotta dalla pianta, e quindi è più corretta la denominazione di “assoluta” più che di olio essenziale.
Conosciuto anche con il nome di storace, era un dono che veniva offerto in dono dai sultani arabi ai dogi veneziani. Così come per altre piante, anche questa resina si raccoglie manualmente. Si praticano delle incisioni nella corteccia degli arbusti con uno strumento affilato e poi si raccoglie la resina che ne fuoriesce.
Il benzoino possiede potere riscaldante e idratante e la sua azione comprende diversi ambiti: è infatti un ottimo tonico, diuretico, equilibrante, antisettico, cicatrizzante, lenitivo, calmante, espettorante e antinfiammatorio. Si usa in medicina naturale per ottenere benefici sul sistema respiratorio e sull’apparato urinario e ormonale, ma la sua importanza è data soprattutto dall’azione sulla pelle, sul sistema nervoso e sulle emozioni.
La sua azione comprende diversi disturbi, dalla sindrome premestruale all’irritabilità e allo stress, fino ad arrivare alla depressione. Il suo aroma dolce porta gioia al cuore, dona forza, energia, rivitalizza la mente e riscalda e coccola l’anima. E’ un olio dall‘azione rasserenante, aiuta a essere tolleranti e flessibili e colma il vuoto emotivo. Predispone all’accoglienza e al lavoro di gruppo. Può essere applicato sui polsi o sul plesso solare oppure diffuso nell’ambiente.
E’ inoltre un ottimo ingrediente cosmetico usato per preparare creme, lozioni e prodotti cicatrizzanti per la pelle.
E se vuoi conoscere un altro olio raro ma ricchissimo di virtù prova l’olio di ahibero, efficace sulla pelle e sull’organismo in generale.