Pelle pulita con l’aspiratore punti neri? Funziona davvero?
Scopri come funziona l’aspiratore punti neri, un valido aiuto per la pulizia della pelle ma solamente se utilizzato nel modo giusto senza creare danni all’epidermide
Scienza e bellezza, attenzione agli strumenti che usi
L’aspiratore punti neri elettrico ha la funzione di rimuovere dal viso eccessi di sebo e comedoni in maniera meccanica. Grazie alla potenza di aspirazione dell’apparecchio si simula sul viso la pressione che svolgono le dita di una mano quando si tenta di spremere un punto nero per liberare un poro. Tutto ciò avviene con un grado di pressione costante ed una forza di aspirazione molto elevata.
Spesso, però, questo strumento viene usato erroneamente ed in modo potenzialmente dannoso. Infatti si pensa che vada posizionato esattamente nel punto in cui si trova l’impurità rimanendo fermi qualche secondo creando una sorta di effetto ventosa per estrarre il punto nero. Ma usato così non fa altro che irritare una pelle già stressata e infiammata e causare dolore. Il movimento corretto sarebbe, invece, quello di appoggiare il beccuccio in un punto e poi trascinarlo nella zona da trattare senza fermarsi in nessuna zona del viso, partendo dal centro verso l’esterno del volto fino a staccarlo dalla pelle.
Se usato correttamente potrebbe aiutare per la pulizia del viso, ma per le pelli più sensibili o infiammate è un vero trauma. Inoltre, spesso, la potenza di aspirazione fa provare una sensazione sgradevole se non addirittura dolorosa. Per questo motivo è sempre bene affidarsi ad un professionista e lasciare stare l’utilizzo fai da te senza prima aver chiesto un parere medico per evitare di danneggiare ancora di più una pelle già problematica.
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