Acido tartarico e cosmetici, ecco tutte le funzioni nei tuoi prodotti di bellezza
L’acido tartarico è un elemento molto comune sia nell’industria alimentare che in quella cosmetica, scopri tutti i prodotti e gli utilizzi di questo importante ingrediente
Cosmetici, ecco cosa contengono
L’acido tartarico è una molecola antiossidante presente nel vino e nel tamarindo, ed è utilizzato a partire dall’800 dalle industrie alimentari e cosmetiche.
Si presenta sotto forma di polvere bianca cristallina inodore e dal sapore acidulo. È solubile in acqua e in alcol e non resiste ad alte temperature.
Può essere utilizzato come additivo alimentare naturale per cibi e bevande e come materia prima cosmetica grazie alle sue proprietà idratanti, antiage, anti acne e schiarenti. Ha inoltre potere antiossidante ed è utile per regolare i livelli di ph. Grazie alla sua azione anti comedogenica, in più, aiuta la cute a liberarsi delle imperfezioni visibili purificando l’epidermide.
Sull’etichetta di cibi e bevande compare con la sigla E334 ed è indicato tra i correttori di acidità. Proprio a questo proposito l’acidità totale di un vino si misura a partire dalla quantità di tartarico che contiene.
Nonostante sia un prodotto di derivazione completamente naturale è anche molto pericoloso. Se ingerito in quantità eccessive, infatti, può causare problemi cardiocircolatori che possono portare alla morte, e se viene a contatto diretto con la pelle può causare ustioni e lesioni agli occhi. Bisogna prestare molta attenzione anche all’inalazione dei gas di acido tartarico ed allontanarsi subito dalle esalazioni.
L’acido tartarico si può acquistare nei negozi specializzati in autoproduzione cosmetica e come additivo alimentare senza bisogno di licenza.
Ma questo non è l’unico elemento presente all’interno dei cosmetici che si prende cura della pelle dall’interno. Scopri subito che cos’è il sodio lattato e a che cosa serve all’interno dei tuoi prodotti di bellezza homemade!
