Prenditi cura di te con l’achillea, la pianta che favorisce la cicatrizzazione e il rinnovamento cellulare
Prova l’azione naturale delle piante sulla tua pelle, scopri i benefici dell’achillea e come usarla per proteggere e rinnovare i tessuti e la cute danneggiata
Achillea, ecco per cosa usarla
L’achillea è una pianta molto diffusa nelle zone rurali e lungo le vie poco trafficate. Cresce in tutta la zona mediterranea ed è riconoscibile dai fiorellini a grappolo che variano dal colore bianco al viola.
Appartiene alla stessa famiglia della calendula e del tarassaco e condivide con esse molte delle sue preziose qualità. Tra le principali proprietà vanta quella cicatrizzante, emostatica e antispasmodica.
I fiori e le foglie di achillea contengono oli essenziali, flavonoidi, acidi organici, tannini e steroli. Proprio grazie a questi elementi possiede un’azione cicatrizzante e riparatrice dei tessuti e viene impiegata per curare lesioni della pelle, ferite e piaghe. Inoltre è considerata un ottimo rimedio antispasmodico poiché aiuta a rilassare la muscolatura ed è utile per combattere dolori mestruali, colite e crampi addominali. A tutti questi benefici si aggiungono anche le proprietà stomachiche utili per favorire la funzionalità digestiva ed epatica.
La ricchezza di flavonoidi, poi, conferisce alla pianta un‘azione riequilibrante del sistema ormonale e si può usare per calmare i sintomi della fase premestruale.
Si utilizza sia per via interna che esterna. E’ possibile assumere infuso di achillea per i problemi intestinali, mentre gli impacchi sono utilissimi per curare la pelle e se posizionati sulle zone interessate aiutano a contrastare i crampi addominali.
A causa della sua azione coagulante e cicatrizzante, tuttavia, l’uso di achillea è sconsigliato a coloro che assumono farmaci anticoagulanti o altri medicinali.
E se stai cercando una pianta utile per combattere problemi respiratori e infezioni prova l’elicriso, un ottimo alleato dei tessuti e delle vie aeree!